Videogiochi: La Pillola Felice Digitale

da Joanna Mazur

La depressione colpisce circa 280M di persone e l'ansia oltre 301M a livello mondiale, rendendole i due disturbi mentali più diffusi. Data l'impatto economico e sanitario, c'è una crescente domanda di soluzioni accessibili ed economiche per aiutare chi lotta con malattie mentali. Questa domanda è aumentata durante la pandemia di COVID-19; l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riportato un aumento del 25% dei problemi di depressione e ansia durante i lockdown del 2020.

Negli ultimi mesi, sempre più ricerche si sono dedicate a trovare alternative ai trattamenti tradizionali per la salute mentale. Si è scoperto che i videogiochi offrono benefici cognitivi comprovati per chi gioca regolarmente, in particolare nello sviluppo del controllo dell'attenzione, della flessibilità cognitiva e dell'elaborazione delle informazioni.

I videogiochi possono fornire un trattamento extra, economico e senza stigma per la salute mentale in tutto il mondo. Quindi diamo un'occhiata a come possono essere la pillola felice digitale di cui tutti abbiamo bisogno. In questo senso, come attività popolare ma produttiva nel contesto della salute mentale.

Storia E Ricerca Sui Videogiochi E La Salute Mentale

L'impatto dei media violenti sui consumatori è uno degli argomenti più studiati e controversi nella psicologia dei media. La violenza non si trova solo nei film, in televisione e su internet, ma anche nei videogiochi. Secondo gli psicologi, può avere un effetto traumatico, specialmente sui bambini. [1]

Alcuni studi mostrano che una situazione stressante in un gioco porta i giocatori a sperimentare una risposta di stress nella vita reale. Altri studi hanno dimostrato che quando gli individui giocano a giochi violenti, sono più propensi a comportamenti aggressivi nella vita reale.

Al contrario, un altro studio ha scoperto che gli adolescenti che giocavano a giochi violenti avevano un aumento appena rilevabile dei sentimenti di aggressività e stress. Nello studio, i bambini che giocavano a videogiochi violenti per più di due ore al giorno mostravano sintomi depressivi significativamente maggiori rispetto a quelli che non lo facevano. Questo era particolarmente vero per i maschi del gruppo, il 15% dei quali giocava a videogiochi violenti per oltre due ore al giorno.

Ma, cosa più interessante, si è sviluppata in parallelo una tendenza completamente diversa, affermando che i videogiochi hanno il potenziale di aumentare l'intelligenza dei bambini.

Sembra che molte persone amino giocare ai videogiochi per rilassarsi. Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports ha scoperto che i bambini che trascorrevano più tempo a giocare ai videogiochi mostravano un aumento dell'intelligenza durante l'osservazione. [2]

Uno studio è stato condotto su un gruppo di bambini, indicando l'effetto del tempo davanti allo schermo sulle loro valenze cognitive. Avvicinandosi al soggetto, la teoria della valenza cognitiva (CVT) aiuta a spiegare perché le persone rispondono positivamente in alcuni casi e negativamente in altri esaminando sei valenze cognitive:

  • Cultura
  • Personalità
  • La ricompensa del partner
  • La relazione
  • La situazione
  • Stati temporanei

Lo studio sopra citato ha scoperto che i bambini che trascorrevano più di quattro ore al giorno a giocare ai videogiochi hanno effettivamente aumentato i loro livelli di intelligenza rispetto ai coetanei non giocatori.

Lo studio sopra menzionato è coerente con altri che esaminano come gli stimoli esterni influenzino lo sviluppo cerebrale. Contraddicono visioni precedenti che i giochi abbiano un impatto negativo sullo sviluppo dei bambini. Ha spinto i ricercatori a esaminare studi precedenti per vedere se i videogiochi, inclusi giochi terapeutici specializzati, potessero colmare le lacune esistenti nel trattamento delle malattie mentali, inclusi depressione e ansia.

I risultati dello studio hanno sorpreso anche gli scettici. Si è scoperto che i videogiochi possono aiutare ad alleviare i sintomi della depressione. Ad esempio, Minecraft e Animal Crossing: New Horizons hanno aiutato a costruire legami sociali e a ridurre i sentimenti di solitudine nei giocatori.

I videogiochi offrono un senso di appartenenza a una comunità di persone affini che valorizzano la partecipazione e la condivisione degli obiettivi. Questa esperienza è un aspetto chiave della salute mentale.

I ricercatori confermano che alcuni videogiochi offrono benefici extra se utilizzati come intrattenimento terapeutico per aiutare a regolare gli stati d'animo e indurre una delle migliori emozioni umane: la gioia.

Giochi Terapeutici Vs. Videogiochi

I giochi terapeutici sono giochi sviluppati per risolvere vari problemi mentali sotto forma di compiti da completare, come collegare i punti, indovinare la forma o disegnare, usati nella terapia dei bambini. Più spesso, possono essere trovati sotto forma di giochi di carte o da tavolo.

Tuttavia, con lo sviluppo delle nuove tecnologie, gli psicoterapeuti hanno iniziato a notare che potevano essere sostituiti da controparti digitali. Il passo successivo è stato esaminare i videogiochi esistenti. E così, i ricercatori hanno dimostrato che i videogiochi possono prendersi cura della perdita di piacere, uno dei sintomi della depressione.

Seguendo questa pista, hanno scoperto che produzioni ben note come Minecraft e Animal Crossing: New Horizons promuovono anche i legami sociali e riducono la solitudine. [3]

Gli studi dei ricercatori hanno anche dimostrato che i videogiochi possono aiutare a risolvere e trattare i sintomi dell'ansia. Il noto gioco Plants vs. Zombies serve come esempio. Lo studio ha mostrato che giocare a questo particolare gioco almeno tre volte a settimana per trenta minuti faceva sentire i giocatori molto meno tesi psicologicamente rispetto a quelli che ricevevano farmaci psichiatrici invece di giocare nello stesso tempo.

L'unica sfida con i giochi strettamente terapeutici è che, in realtà, non sono giochi in sé. Secondo i ricercatori, i 'giochi' terapeutici sono semplicemente terapia. Tuttavia, la caratteristica chiave mancante in essi è la giocabilità.

La ricerca ha ripetutamente confermato l'importanza della motivazione intrinseca per il successo nel cambiamento comportamentale. Mentre i bambini giocano, si rilassano e godono dell'esperienza interattiva di problem-solving, che riflette un aumento dell'intelligenza e una riduzione dello stress.

Questo è in contrasto con il fare terapia, che sembra più un compito che un'esperienza divertente, quindi i progressi fatti sono comparativamente più lenti.

Giocare O Non Giocare?

Certo giocare!

I giochi stimolano la funzione cerebrale influenzando i recettori della dopamina e facilitando la risoluzione dei problemi e la strategia nel cervello. In generale, l'effetto di una mente vivace è positivamente associato alla produzione di endorfine sane e al funzionamento mentale ed emotivo generale positivo.

Vale la pena riflettere più profondamente su quale effetto i giochi possano veramente avere e sollevare qualsiasi potenziale stigma sui giocatori. Tale stigma servirà solo a etichettare le persone in modo ristretto, limitando ulteriormente la comprensione dei giocatori, che sono umani stessi.

Quindi è pertinente spostare la nostra prospettiva verso qualcosa di più benefico e allontanarsi dalle etichette dannose generalmente trovate intorno ai temi dei videogiochi. Le aziende di videogiochi oggi stanno creando personaggi più diversi, per sostenere l'equità di genere, affrontando la disinformazione e lo stigma sociale, e aprendoci all'accettazione sociale.

E questo non è la fine dell'impatto positivo dei giochi sui bambini. Che siano videogiochi o giochi mobili (iper casuali e casuali), possiamo trovare molti aspetti positivi attraverso il loro gameplay. Giochi come:

  • Eternal Hope riduce lo stress
  • Minecraft migliora i processi cognitivi
  • Scathe affina la vista
  • TENS! migliora la capacità di pensare logicamente

E molti altri giochi vari per più piattaforme possono anche aiutare ad alleviare il dolore, combattere le dipendenze o persino incoraggiare l'attività fisica.

Detto ciò, i videogiochi non sono un'alternativa alla terapia, alla medicina o ai consigli di un professionista medico qualificato. Sono un'ottima aggiunta per colmare una lacuna, ma non sono sufficienti come alternativa all'aiuto medico reale.

Hai qualche pensiero sull'argomento? Annotali nei commenti qui sotto e iniziamo una discussione interessante.

Interessato a condividere la tua esperienza o a scrivere un post per noi? Chatta con noi sui nostri social media (Twitter | Facebook | Instagram | LinkedIn) e considereremo qualcosa per te! Se hai trovato utile questo articolo, condividilo con chiunque lo trovi interessante o utile.

Riferimenti

[1] Susan R. Tortolero, PhD, autrice corrispondente1 Melissa F. Peskin, PhD,1 Elizabeth R. Baumler, PhD,1 Paula M. Cuccaro, PhD,1 Marc N. Elliott, PhD, e altri Gioco Di Videogiochi Violenti Quotidiani e Depressione nei Giovani Preadolescenti, Cyberpsychol Behav Soc Netw. 2014 Sep 1; 17(9): 609–615. doi: 10.1089/cyber.2014.0091

[2] Sauce B, Liebherr M, Judd N, Klingberg T. L'impatto dei media digitali sull'intelligenza dei bambini mentre si controllano le differenze genetiche nella cognizione e nel background socioeconomico. Sci Rep. 2022;12(1):7720. doi:10.1038/s41598-022-11341-2

[3] Kowal M, Conroy E, Ramsbottom N, Smithies T, Toth A, Campbell M. Giocare con la tua salute mentale: una revisione narrativa sulla mitigazione dei sintomi di depressione e ansia utilizzando videogiochi commerciali. JMIR Serious Games. 2021;9(2):e26575. doi:10.2196/26575

Informazioni sull'autore:

Joanna è un'esperta PR con quasi 20 anni di esperienza. Ha lavorato con CD Projekt Red e Mudita. Ha sviluppato strategie PR di successo.

Condividi questo articolo: